lunedì 19 dicembre 2011

Diario di "bRoDo"

ngiorononoroenonononus
ora so che esiste il "sole freddo". Oggi c'è un sole freddo. Quindi esiste. 
ALMANACCO
La data storica
1964: muore a Yalta a 71 anni Palmiro Togliatti leader del Partito Comunista Italiano.
I Santi di oggi: Dario - Urbino
Il proverbio di oggi: Quando tutto è di tutti, i tempi sono brutti.
Sul proverbio sono perplessa. Penso di essere d'accordo, ma non sono sicura di esserlo del tutto. Se tutto è di tutti, è lite certa, questo dovrebbe essere, e su questo sono d'accordo. Ma perchè c'è da una parte l'incapacità totale di condividere, da un'altra l'incapacità totale di godere delle gioie di altri, e da un'altra ancora il desiderio, spesso smodato, di volere tutto quello che non si ha. E questi sono problemi già quando tutto non è di tutti, figuriamoci se fosse il contrario. Anche se, francamente, quando mai tutto è di tutti? Tutto è di pochi, issimi, quelli che imbrogliano, arraffano e restano nell'ombra. 
NATALE REGIONALE
oggi si va in.....
NataleUmbria
 Anghe la prèscia vòle lu tembu sua.
Anche la fretta ha bisogno di tempo.
la prescia. Il dialetto umbro è incredibile, in quanto è l'esempio lampante che la lingua è strettamente legata alla geografia. Una regione tra Marche Lazio e Toscana, e infatti risente notevolmente di tutti e tre questi dialetti, come fosse stretta tra quelle regioni, ed evidentemente un punto di passaggio, magari di mercato, geograficamente strategico, e di incontro tra le tre regioni limitrofe. Moooolto interessante.
PENSANDO A BABBO NATALE
e alle lettere che hanno scritto i miei nipoti. Annaluna ne ha scritta una tempo fa qui da me, ma per conto suo, senza aiuti, usando caratteri a stampatello molto piccoli - il che è strano, di solito i bimbi scrivono gigantesco. Qualche tempo dopo, ha scritto un'altra lettera, sempre qui ma insieme alla mamma, e, stranamente, questa volta ha usato caratteri enormi. E' un fatto sicuramente psicologico, ma chissà quale interpretazione avrà. 
UN'ALTRA LEGGENDA SUL NATALE
anche qui.
La Stella di Natale
La famosa "Stella di Natale" che da secoli si lega agli allestimenti tipici del Natale, sarebbe nata dal regalo ad un bimbo. Narra la leggenda, che il 25 dicembre di un anno dimenticato dalla storia, un bimbo povero entrò in una chiesa per offrire un dono a Gesù nel giorno della sua nascita. Triste e vergognoso per il suo poco degno mazzo di frasche, il bambino perse una lacrima fra quei ramoscelli che un miracolo trasformarono nel fiore più rosso e bello che i suoi occhi avessero mai visto.

IL "GONFIETTO" ALL'OCCHIO
sta ancora lì. A niente sono servite ben due scatole di antibiotici. Due. Più la pomata specifica. A sto punto gli darò un nome. Ugo. Oppure Pin-occhio. Uauaua.
(PS: gonfietti, era la descrizione che mio fratello Domenico da piccolo aveva dato agli orecchioni. Disse a mia mamma che aveva i "gonfietti". Per cui da allora gli orecchioni si chiamano così. Anche se il mio è un caso di "occhione". uaauauuaua. Sono di battutacce stasera.

6 commenti:

mothy ha detto...

Per quanto io sia generosa, questo proverbio non mi piace...quando tutto è di tutti bisogna trovare un equilibrio, o devi soccombere o ti devi incazzare :-) :-) allora preferisco che ogni cosa sia di ognuno e generosamente si mette a disposizione degli altri, così si ha rispetto per la cosa degli altri ma nel contempo se ne fa uso....penso che così sia più democratico e saggio dalla vostra vecchietta Mothy.....:-):-)mannaggia a te e la scrittura di Luna, vuoi per forza trovare un risvolto psicologico, lasciala scrivere come le va, tu cogli solo il contenuto di ciò che scrive... E basta :-) sei riuscita a capire dalla scrittura che regalo vuole? E allora da brava zia accontenta il suo desiderio.....anche io sono costretta a scrivere in stampatello perché questo blog impone questa scrittura.....cosa significherà.... Che risvolto psicologico c'è... Ah ah ah ah

§^_^§ ha detto...

per me non è possibile che tutto sia di tutti. Il guaio è che a parole si dice che niente è di nessuno e invece alla fine solo pochissimi possono accedere a tutto.
Ma non ci posso fare nienteee :D è più forte di me. C'è sempre un motivo psicologico e una spiegazione, non sempre mi interessa saperla, ovviamente. Ma questa di Luna è più una curiosità.
Tra parentesi, non si è nemmeno capito cosa vuole per Natale :D la prima volta ha scritto alcune cose, la seconda tutt'altro. Buonanotte :D Io voglio che credanon a Babbo Natale. E' brutto e triste che i bambini perdano il gusto della fantasia e dell'ingenuità già da subito. Solo questo voglio. Poi il risvolto psicologico è una mia caratteristica istintiva :P

sonia ha detto...

pensa Elas che anche a me , diverso tempo fa, interessava molto la grafologia!
sembra che sia una scienza non proprio esatta, ma quasi!
a differenza della psicologia, o meglio, di alcuni psicologi che secondo me a volte prendono cantonate colossali!!!!
comunque, tornando alla scrittura, che ne pensi del fatto che mio figlio
scriva sempre e comunque in stampatello???

§^_^§ ha detto...

ecco vedi? anch'io sono molto incuriosita da queste cose. Mmm a stampatello, forse è un desiderio di chiarezza, cioè di essere capito bene quando si esprime, e anche di ordine probabilmente, perchè in effetti il corsivo spesso risulta caotico, mentre lo stampatello permette un maggiore "controllo" della dimensione dei caratteri. Anch'io ho notato che spesso alterno corsivo e stampatello.
Sono d'accordissimo sugli psicologi! La famosa empatia, che coincide molto con la sensibilità e la capacità di comprendere gli altri, spesso agli psicologi professionisti manca del tutto, mentre dovrebbe essere la prima cosa. La psicologia non c'entra con libri e didattica, e invece spesso le diagnosi le basano su questi.
La grafologia è interessantissima! Tanto tempo fa, Paolo stesso mi analizzò la scrittura: come risultato scrisse un papiro :D descrivendo ogni minimo particolare della mia personalità.

Sonia ha detto...

Io invece pensavo che scrivendo in stampatello cercasse di tenere nascoste le sue emozioni e/o caratteristiche.
Ho sempre paura che sia troppo misurato e "reprima".
Anche perché sembra sia vero che la pelle e tutte le malattie connesse siano psicosomatiche, e visti i suoi precedenti ho sempre paura che tutto quello che "ingoia" lo stressi troppo!
Mah, forse sono troppo apprensiva, forse ;-)))

§^_^§ ha detto...

eh, la forza della psiche, è incredibile. A maggior ragione ho interesse per lo studio della mente e della psicologia, dalla mente dipende tutto, anche il corpo. Anch'io sono molto apprensiva. Addirittura penso che questa mia tendenza ad analizzare per capire dipenda in gran parte da questo. Però se si tratta di problemi psicosomatici, penso che la tua apprensività sia salutare per lui. Io dico sempre che le attenzioni non sono mai troppe. La giusta misura ci vuole sempre in tutto,per carità, ma stare vicino a chi ha bisogno dandogli tutte le attenzioni possibili non può che fargli bene.