sabato 9 luglio 2011

Diario di "bRoDo"

lalalllallalllallaaa
e buon fine settimana a tutti quanti.
- OGGI CE L'HO UN TANTINELLO
con chi costringe ad essere ciò che non siamo. Sto discorso del "non sta bene dire non sta bene fare" ha abbondantemente rotto. E' verissimo, sì, che bisogna avere un contegno e rispetto, non è bellissimo di sicuro straparlare con volgarità e cafonaggine senza considerare chi hai di fronte, questo è sacrosanto, ma il contegno ed il rispetto ci vuole PER SE STESSI, non per gli altri, perchè frenandosi sempre, o abbozzando, non si fa altro che dare un'immagine finta di sé, della quale gli altri (con altri intendo quelli con cui ce l'ho, appunto) possono pure essere contenti, ma noi stessi no, non lo siamo. E che importanza ha "dare un'idea" a chi non ti conosce, se questa idea è sbagliata? Tra l'altro questi del "non sta bene" troveranno poi il modo di criticarti lo stesso per qualche altro motivo, e allora, tant'è. Bisogna ESSERE SE STESSI. Non c'è sensazione peggiore di quella di sentirsi costretti a girare intorno alle cose, o a soffocare un'idea o un pensiero personale solo perchè questi atteggiamenti possono "infastidire" o addirittura "offendere" sti ben-pensanti. Non c'è intenzione di offendere proprio nessuno esprimendo un'idea. Se si vuole offendere il mezzo c'è, bello diretto e franco,  non ha bisogno di essere subdolo nè di essere decifrato nè tradotto, perchè viene espresso con la evidente intenzione dello scopo, cioè offendere. E c'è una bella differenza tra questo ed esprimere liberamente le proprie idee. Ma un distinguo non si fa mai, cacchiarola?
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