sabato 21 maggio 2011

Diario di "bRoDo"

E' morta la bimba di 22 mesi lasciata in auto dal padre. 

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Pare che il padre (chissà per quale riflesso mentale) si fosse convinto di aver portato effettivamente all'asilo la bambina che aveva, invece, lasciato in auto sotto il sole.

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riflesso mentale? Quale riflesso mentale? Per 5 ore?? Innanzitutto, una bimba di 22 mesi non passa inosservata in un'auto, sia visivamente che acusticamente! Seconda cosa, una bimba di 22 mesi dentro l'asilo viene portata in braccio, si parla con le maestre, si sistema nell'aula dove deve stare e poi si va a lavorare! Come ci si può "convincere" di avercela portata. La smettessero con queste idiozie! Intanto un'innocente è in fin di vita, a causa di un unico solo evidente colpevole. A me non importa perchè quest'uomo ha fatto quello che ha fatto (svista compresa!!), non ne ho nessuna pietà. Non ha scusanti nè giustificazioni. Dicono che è attanagliato dal rimorso. Beh, che viva di questo.


- Ad un bambino non basta dire "non fare questo", "quello è pericoloso, non si tocca". Bisogna stargli dietro e tenere lontano da lui le cose che gli adulti sanno essere pericolose, è necessaria la massima attenzione, più piccolo è più costantemente controllato deve essere. Perchè un bambino, e si sa, va proprio là dove deve andare, fa proprio quello che gli si dice di non fare, e tra decine di oggetti, vuole proprio quello che assolutamente non può prendere. Questo è tipico dei bambini.
Poi, che ci sono adulti che vogliono proprio quello che non possono avere, è anche vero. Questo significa essere ancora bambini, anzi bambinetti viziati. Sappiano comunque che, oltre ad essere un bel po' ridicoli, se si feriscono in qualche modo (fisico o non), non possono poi di certo dare la colpa all'età. Lo sappiano. E crescessero. 


. Però sono stufa di prendermela tanto per queste cose, e queste persone che sono la dimostrazione che la stupidità esiste, e di passare io per la cattiva. Questo uccide e sarei io la cattiva perchè non ho pietà. Ma pietà per chi?? Ce l'ho per lei, casomai, non per lui. Lei ha passato 5 ore in macchina sotto al sole, non riesco a pensare ad altro, chissà come mai, 5 oreee,  per colpa di lui, e dovrei avere pietà di lui? Non è giusto, innanzitutto nei confronti della bimba e poi nei confronti di chi, come lei, merita davvero la pietà. Sono stufa di questo mondo, e di dover essere per forza "buona" anche con i cattivi, qua non vedo più nemmeno la distinzione tra chi è buono e chi è cattivo, non c'è più confine tra ciò che bene e ciò che è male, si è perso totalmente il senso delle cose. Questi episodi accadono, e troppo spesso ormai, ma io ho il diritto di esserne disgustata o no? Cose del genere non si possono, non si devono accettare! O dobbiamo viverle in prima persona per capirlo?!? Non ho pietà per chi uccide, in questo modo poi, e un innocente in tutto e per tutto (più innocente di un bimbo di 2 anni chi c'è??). Non ce l'ho. Sono contro di lui, e stufa di passare per cattiva per questo. 
Si dice che nessuno ha il diritto di giudicare, che solo Dio giudica. Io no, sono umana, non ne ho il diritto, nessun uomo ce l'ha. Giusto e sacrosanto. Ma questo vale anche per il perdono, solo Dio perdona, solo lui è tanto magnanimo da avere pietà di tutti, nessuno escluso. E' giusto e sacrosanto anche questo, direi.

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