sabato 7 maggio 2011

Diario di "bRoDo"

G.o.o.d.m.o.r.n.i.n.g

- A PROPOSITO DI PAROLE
Mi sono ricordata che il giorno di pasquetta, mentre eravamo in macchina, abbiamo superato un paese di nome "Perdono". Di primo, tutti abbiamo pensato a Perdòno. E me però, con le mie solite battute, è venuto in mente anche Pèrdono, e ho iniziato a dire che magari si chiama così perchè tutti quelli che ci vanno, si perdono. E a quel punto ho realizzato di questo termine che coincide: il perdòno, e essi pèrdono, etimologicamente uguale, cambia solo l'accento per cambiare totalmente il significato. Anche se, volendo arzigogolare, un collegamento di significato ci può pure stare: quelli che si pèrdono a volte cercano il perdòno.

E poco fa pensavo ad un'altra parola, polpo, che se si volesse trasformare in dispreggiativo, diventa polpaccio che però a sua volta esiste come parola a sé e indica tutt'altra cosa.
Bello il mondo delle parole.

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