sabato 12 febbraio 2011

Diario di "bRoDo"

- Che bellissima immagine!
Si chiamano Notte e Giorno. Nelle magiche ore del tramonto e dell'alba gli amanti si sfiorano e sono sul punto di incontrarsi, ma non succede mai. Dicono che se fai attenzione, puoi ascoltare i lamenti e vedere il cielo tingersi del rosso della loro rabbia. La leggenda afferma che gli dei hanno voluto concedere loro qualche attimo di felicità; per questo hanno creato le eclissi, nel corso delle quali gli amanti riescono a unirsi e fanno l'amore. Ora che abbiamo capito che non ci incontreremo mai più, che siamo condannati a vivere separati, che siamo la notte e il giorno.

- ma perchè  tutto il peggio capita sempre alle brave persone? Le sofferenze più grandi, i dispiaceri più forti, perchè sempre addosso alle persone migliori? E non c'è mai una giustizia per questo. 




- che strano mondo. Parlano di "spazi" in merito all'amore, come se l'amore "togliesse" spazio! L'amore ne dà di spazio, tutto quello che vogliamo, tra ciò che possiamo mettere fuori liberamente di noi e ciò che riceviamo, di spazio ne abbiamo sempre di più, anche. Mentre per il lavoro non si parla di spazi, no, il lavoro lo spazio al tuo tempo non lo toglie? Direi di sì! Ci sono solo doveri e niente diritti, e questo va bene? Sì, perchè per il lavoro bisogna fare sacrifici e i sacrifici si fanno, nonostante tutto lo spazio che il lavoro ci prende, ci ruba anche alla salute, spesso e volentieri, tra preoccupazioni di stipendio, ricatti e minacce varie (perchè c'è anche questo), e gente "collega" che fa le scarpe agli altri per salvare se stessa. Questo è accettabile? Ma certo. Per il lavoro si accetta tutto. Per l'amore no. 
Proprio strano questo mondo. 

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