venerdì 28 gennaio 2011

Diario di "bRoDo"

mbbzzzzzzzzzzbzzzbzzz
Piove
ormai da ore. Una bella lunga doccia sulla città. Comunque non è solo la neve a creare disagi, è anche la pioggia. Strade bloccate, traffico incanalato, nervosismo in aumento. Come con la neve. E forse anche peggio, perchè almeno con la neve, in casi estremi, si ferma tutto e buonanotte. Con la pioggia invece no, ad uscire si può uscire. Ma il disagio c'è lo stesso.

- qui in Italia pare ci sia sempre di più la tendenza ad "americanizzarci". Nel senso, la scuola più breve, i posti di lavoro alla "open space"  (come se ce ne fossero tanti da poter creare degli open space). Ma non si tiene conto che noi abbiamo tutt'altra mentalità? Abbiamo ad esempio una secolare tradizione per lo studio, quindi scuole fino a 18 anni, università quadriennali più specializzazioni. Già loro escono da scuola a 16 anni, le lauree devono pagarsele, o vincere borse di studio, e comunque già al College hanno una vita indipendente, cioè "fuori famiglia". Escono dal College ancora giovanissimi, magari hanno 2 lauree a 20 anni. E in questo caso hai tutto il futuro davanti. Qui da noi è totalmente diverso. E seppure si tratta di cambiare mentalità, ne dovrà passare di tempo prima che accada. Non posso dimenticare di quando mio padre ci raccontava di quando era alle manovre, durante il militare. Spesso le facevano insieme agli americani, e ogni volta, il suo gruppo arrivava con minimo un mese di anticipo sul posto, disorganizzatissimi, con un solo picchetto per piantare le tende, che si passavano a turno, perdendo una marea di tempo. Finchè, il giorno prima dell'inizio delle manovre, arrivavano gli americani attrezzatissimi di tutto e di più, 2 picchetti per ogni soldato, balestre con cui lanciavano i ganci delle tende e zic zac, tempo massimo 2 ore, montavano il loro campo, sotto gli occhi sbalorditi del gruppo di mio padre. Mentalità. Questo è il punto.

Nessun commento: