venerdì 5 novembre 2010

Diario di "bRoDo"

- buongiorno!

- Riguarda le parole. Chissà come mai, alcune hanno radice, o accrescitivi o diminutivi  (o anche sono identiche) ma con significati che non c'entrano tra loro. Ad esempio:
Me ne sono venute in mente altre: 
matto - mattone - mattino
ciclo - ciclone (questa pure pure)
bacio - bacino
botto - bottone - bottino
limo - limone
prova - provetta

o anche
"parte (di qualcosa)" - egli "parte"
"calcio" (elemento chimico) - "calcio" sport
"campo" (spazio) - io "campo"
"accetta" - "accetta(re)"
"affetto" - "affetto (affettare)"
chissà come mai.

- quaaaaarantaquattro ANNI in fila per sei col resto di due!!
.....inizia il conto alla rovescia.
- E' tutto vero. L'amore è fondamentale, vivere accanto alla persona reciprocamente giusta è l'ideale, come al contrario stare con qualcuno tanto per non stare soli è sbagliatissimo, la forma peggiore di solitudine. E vivere per il lavoro e la carriera è totalmente inutile. Ma c'è chi lo fa. E' una questione di scelte, che si possono modificiare, eventualmente. Ma è un figlio che ti cambia davvero la vita. Non il matrimonio, non l'avanzamento di carriera. Un figlio.  


Il vero sonno del giusto (o anche il sonno del "vero giusto".

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