Quindi niente cinesino
- Ho scoperto dove stanno i semi nel girasoleeee!!
Eccoli!!! Sotto la "peluria" superficiale, (che poi sarebbero gli stami). Ho tantissimi semi, già solo faccione ne ha svariati cm. quadrati di superficie. Per un'intera piantagione, insomma. Che bello!
- Una zanzara ha banchettato con le mie gambe. La strangolerò, appena la trovo.
- Stanotte ho sognato che portavo mio nipote alle terme. A piedi, con lui in braccio 
. Ricordo tutto il percorso. Prima su una strada assolata, e piuttosto trafficata, poi, per stare più tranquilla, mi sono spostata sulla costa, volevo fare la spiaggia in pratica. Ma quando arriviamo là, ho visto che il mare avanzava parecchio, per cui sono rimasta sul bordo, un po' pietroso, sempre con Luciano in braccio, che non pesava quasi niente. Ricordo anche che gli dicevo che una volta là organizzavamo una festa con i suoi amici e lui ne era molto contento. Poi si è addormentato. Arrivata sul posto, di cui avevo una cartolina tagliata a metà, sono entrata in un bar per domandare quando partiva l'autobus per l'hotel "Belvedere" (bah), dove stavano le terme. Nel bar c'era una tipa dietro il bancone e un uomo anziano, che sono rimasti per la tenerezza verso Luciano che dormiva ancora. Mi hanno voluto dare il loro cellulare, ricordo quello della tipa, il numero era 222999 , non avevo fatto bene caso al prefisso, e quando questa me lo ridà vedo che è 25005 "e che prefisso è?" chiedo, e lei risponde che è nuovo. Luciano intanto si sveglia, e mi dice che deve andare, ovviamente lo blocco subito. Entrano dei ragazzi (cinesi mi pare) e la tipa al bancone chiede se mi accompagnavano loro alle terme, ma io rispondo che preferisco andare in autobus. La tipa dice però, rivolta all'anziano, che si sta alzando la nebbia all'altezza del "salumificio Mara" , cosa che mi preoccupa (sempre per Luciano, era lui la mia preoccupazione principale). Ricordo poi di aver pensato che se le cose si complicavano, per farci venire a prendere, chiamavo mio padre...
. Ricordo tutto il percorso. Prima su una strada assolata, e piuttosto trafficata, poi, per stare più tranquilla, mi sono spostata sulla costa, volevo fare la spiaggia in pratica. Ma quando arriviamo là, ho visto che il mare avanzava parecchio, per cui sono rimasta sul bordo, un po' pietroso, sempre con Luciano in braccio, che non pesava quasi niente. Ricordo anche che gli dicevo che una volta là organizzavamo una festa con i suoi amici e lui ne era molto contento. Poi si è addormentato. Arrivata sul posto, di cui avevo una cartolina tagliata a metà, sono entrata in un bar per domandare quando partiva l'autobus per l'hotel "Belvedere" (bah), dove stavano le terme. Nel bar c'era una tipa dietro il bancone e un uomo anziano, che sono rimasti per la tenerezza verso Luciano che dormiva ancora. Mi hanno voluto dare il loro cellulare, ricordo quello della tipa, il numero era 222999 , non avevo fatto bene caso al prefisso, e quando questa me lo ridà vedo che è 25005 "e che prefisso è?" chiedo, e lei risponde che è nuovo. Luciano intanto si sveglia, e mi dice che deve andare, ovviamente lo blocco subito. Entrano dei ragazzi (cinesi mi pare) e la tipa al bancone chiede se mi accompagnavano loro alle terme, ma io rispondo che preferisco andare in autobus. La tipa dice però, rivolta all'anziano, che si sta alzando la nebbia all'altezza del "salumificio Mara" , cosa che mi preoccupa (sempre per Luciano, era lui la mia preoccupazione principale). Ricordo poi di aver pensato che se le cose si complicavano, per farci venire a prendere, chiamavo mio padre...- Notte. A domani, col cinesino.
Non ci può essere profonda delusione dove non c'è un 
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