martedì 13 luglio 2010

Diario di "bRoDo"

- Ognuno è fatto a modo suo. Che non è sbagliato, è suo. Verso quello che mi piace vado a braccia aperte. Da quello che non mi piace sto lontana. E come tutti, ho un mio modo di vivere le cose, emozioni, sentimenti, avvenimenti, rapporti e sono sempre consapevole di ciò che faccio e dico. Per me, fare i nomi, cosa a quanto pare tanto importante per molti, è da vigliacchi. Come è da vigliacchi negare quello che si è fatto è detto. Non è furbizia, è vigliaccheria bella e buona. Fare nomi non significa esporsi ed essere sinceri, per me è soltanto vigliaccheria gratuita, perchè chi non si espone sono le persone in questione, sono loro il problema, non io che devo espormi per "far vedere" per forza di essere sincera. Io so di esserlo, non devo dimostrarlo a nessuno. Chi ha fatto del male sa di averlo fatto, se non si espone è una sua scelta, non devo essere io a nominarlo. In questo modo lo metto alla berlina, e lo costringo a venire allo scoperto, facendo il suo gioco, da vigliacco. Se non fosse vigliacco verrebbe fuori ad esprimersi, dimostrando di prendersi responsabilità di quello che fa e di aver fatto e detto quello che ha fatto e detto con convinzione, e non con cattiveria gratuita. E' vigliaccheria della peggiore specie fare del male e poi subdolamente nascondersi. Ma se è questo che decide di essere, buon per lui, l'importante è che ne sia contento di fronte a se stesso, perchè convincerne l'esterno è cosa facile. Basta fingere.
Io mi adeguo alla sua decisione, non mi fido e non mi fiderò mai di lui, perciò prendo le distanze.
- mmah. APPELLO AI NAVIGANTI. Mi piacerebbe scambiare due chiacchiere con chi ama il caldo. Vorrei che mi spiegasse il perchèèèèèèèèè. No, è che forse mi sfugge qualcosa, niente di che.

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