- Mi dispiace tantissimo per le anime ipersensibili :( Quando si trovano di fronte alla cattiveria gratuita provano una profonda sofferenza dentro, che non riescono a scacciare. Io per carattere mi di fronte alle ingiustizie infiammo, sbotto mi sfogo, ma poi mi passa. A loro no, non passa, è come se li consumasse la delusione, il dispiacere, anche la rabbia per l'ingiustizia. E mi rendo conto che per quanto si possa dire non c'è niente che le aiuti a superare del tutto, è come se fossero coperte di cicatrici impresse a fuoco. Rispetto alla diffusa mancanza di sensibilità, alla cafonaggine d'animo, alla freddezza, all'egoismo più spudorato, loro sono così rare e così belle e fa un piacere immenso sapere che ci sono. Ma la loro sofferenza stringe il cuore. Come il pianto di un angelo.
- mi batterò sempre contro le ingiustizie. Continuerò sempre a dire quello che penso da quello che vedo, anche se fosse una sola persona al mondo ad ascoltarmi e a rifletterci su, o anche se non ci sarà mai nessuno a farlo.
 
 
 
 
 Non ci può essere profonda delusione dove non c'è un
 Non ci può essere profonda delusione dove non c'è un 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
2 commenti:
Grazie Betta, che mi hai fatto i raggi? Ma cosa devo fare io per non soffrire così ogni volta che mi arrivano le bastonate, come fanno gli altri a fregarsene? perchè ho questo carattere scemo? Ma passerà, tempo al tempo e se starò lontana da queste cose mi passerà un pò più in fretta, meglio soli che male accompagnati, lo sai.
Grazie di tutto, io continuo la mia vita in ombra come ho sempre fatto e quando ho volgia di uscire mi faccio le passeggiate al mare e tutto passerà, stamattina mi sono svegliata un pò innervosita, tra stomaco, pancia e il cuore che andava veloce poi è passato tutto, un bacio e grazie ancora
Annalisa
P.S. Ho fatto bene ad eliminare anche il blog visto che ero monitorata, poi la bambina deficiente sono io, ma vabbè...
Lisa, non sei tu ad avere il carattere scemo. Queste cose ti dimostrano solo come sono fatte certe persone. Sono loro che si rivelano per ciò che sono. Il tuo guaio è che ti affezioni, e che la cattiveria gratuita non la reggi, non la concepisci proprio. Questo che ti fa capire? Che non potresti mai essere cattiva. Chi ci riesce invece è ovvio che te la affibbia facilmente. Ma è una cattiveria che appartiene a chi te la mette, non a te. A chi non si conosce non si può che attribuire ciò che si conosce, e che quindi appartiene a se stessi.
E' facile, Lisa, fare gruppo accomunati dai pensieri maligni sugli altri. Hai visto l'acidità di cui sono capaci persone che non ti conoscono, e senza nessun motivo. Se stanno bene loro, buon per loro, perchè sono uguali, Ali. Ma se a loro volta avranno fregature e belle grosse, proprio dagli stessi con cui ridono degli altri, non potranno stupirsi più di tanto. Ognuno sceglie ciò che vuole e che gli è congeniale. Chi si trova bene così non potrà mai stare con una persona come te, che a stare con queste cose sta soltanto male, ma male davvero. Si divertissero tra loro, e a vita anche.
PS: non tenere conto di chi non si firma. Non ha valore quello che dice, perchè esce da qualcuno che non ha il coraggio di metterci la faccia. Cioè da nessuno, non ha un nome, non ha un volto e ha espresso solo un'opinione. Che valore ha l'opinione di qualcuno che non ha nome nè volto (nè coraggio)? NOn c'è vigliaccheria più grande di chi getta cattiverie senza firmarsi, perchè sa bene di fare qualcosa di sbagliato che lo metterebbe in cattiva luce se si mostrasse. E poi non vuole risposte. Dovrebbe solo vergognarsi di quello che è o che è diventato, o che sta diventando, qualsiasi sia la sua età.
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