Eh sì. Devo ammetterlo. Sono una pagliaccia. Elucubro, tanto, sentenzio, affermo, rifaccio il giro di verifica, sempre alla ricerca della verità. Perché tanti dicono che la verità è relativa. Per me invece no, è una sola. E io cerco quella, finché non la scovo, il più delle volte nascosta in anfratti impensabili. E allora esulto, perché l'ho trovata. E mi confermo che esiste. E da là, formulo un principio fermo e saldo, su cui posso contare. E così via dicendo. Principio dopo principio, esultazione dopo esultazione. Finché tutti questi principi, uno a uno, la vita non me li risbatte in faccia. Perché tutti, prima o poi, ci ritroviamo a dover fare i conti con i nostri principi. Ogni volta che viviamo qualcosa che va a ricacciare un principio che davamo per assodato. E allora cosa faccio? Il primo istinto è quello di sbellicarmi dalle risate. Perché sono una pagliaccia, ovvio. In realtà, è tosto ammettere che i principi che davi per saldi e fermi, non lo sono affatto. Anche perchè l'unica cosa che puoi fare è riconoscere che avevi sbagliato, aggiustare il tiro, se ci riesci, poi prendere e portare a casa. Mai negare, però. Mai! Per elaborare il principio c'ho messo davvero tanto, non potrei mai negarlo. Tuttavia, in alcuni casi, mi rifiuto di affrontarli, questo sì. Mi giro di spalle e mi perdo in cose futili, che alla fine sono il rifugio perfetto dalla realtà, le cose futili. Cavolatine varie che ti impediscono di pensare. Purtroppo, la verità (!!) è che, per quanto ci provi, non puoi evitare quel confronto. Nel momento stesso in cui il principio ti si presenta davanti, sai che è lì, e non ci sono futilità al mondo che possono salvarti. Devi girarti e guardarlo in faccia. E magari non puoi fare altro che cancellare tutto e ricominciare da zero. Riconosco che l'ho fatto spesso, però. Non ho paura di farlo. So che è più facile sbagliare che no, nella vita. Ed essendo una pagliaccia, riesco pure a farlo ridendo. E aggiungo che, essendo una pagliaccia, continuo imperterrita a cercare la verità, anche a costo di riprenderci svariate tranvate sui denti. Perché per me la vita è questa. Sono le mie idee, la ricerca della verità e le ridicole pagliacciate. E a dirla tutta, non credo che riuscirei a fare diversamente. Né ho voglia di farlo, francamente. Perché, comunque sia, mi sbellico dalle risate.
giovedì 3 marzo 2022
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